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GEOGRAFIA MAHE PRASLIN
la digue bird Island Flora e Fauna
Clima STORIA E POLITICA POPOLO
MONETA ELETTRICITA' COSA PORTARSI
COSA FARE E COSA EVITARE SANITA' FORMALITA' D'INGRESSO


Conoscuite e rinomate per l’eccezionale bellezza e per la natura incontaminata, l’archipelago delle Seychelles si trova a nord-est del Madagascar, nel cuore dell’oceano Indiano.

 

GEOGRAFIA:

Questa repubblica dell’ Oceano Indiano ha una superficie di 455km2 e una estensione di acque territoriali pari a 1.4 milioni di km2 di mare.  E’ un arcipelago incantevole ed  annovera ben 10 tra le 100 spiagge più belle al mondo, foreste lussureggianti, limpide acque che conservano una fantastica barriera coralina popolata da un ricco ecosistema di variegati pesci multicolori, spugne, molluschi e crostacei. Tartarughe giganti di terra, tartarughe di mare, cetacei ed uniche specie  endemiche sia botaniche che di avifauna completano il quadro di questo Paradiso Terrestre ancora grandemente incontaminato.

 

Tra i molti tesori custoditi dalle Seychelles vi sono anche due siti dichiarati patrimonio mondiale dall’UNESCO: la Vallee de Mai (Praslin), un’incredibile foresta di enormi palme ove cresce allo stato naturale il Coco de Mer (il frutto più grande del mondo che pesa sino a 25 Kg. e simbolo dell’arcipelago) e la mitica Aldabra, l‘atollo di corallo emerso piu’ grande del mondo, scoperto dagli Arabi nel IX secolo A.D.

Le 115 isole dell’arcipelago si suddividono in 41 dette “vicine” (Inner Island) che sono anche le isole centro-oceaniche più antiche del mondo e di 74 “lontane” (Outer Islands) a loro volta suddivise in 5 gruppi di isole coralline.

 

OUTHER ISLANDS: Sono costutuite da banchi di corallo ed atolli che distano tra i 230km e i 1150km da Mahè.  Semplici banchi di sabbia o solitari affioramenti rocciosi sono in realta’ dei piccoli mondi intatti e senza tempo.  Molto meno visitati delle isole granitiche per via della loro distanza, offrono degli habitat inesplorati, regno di numerose specie di piante ed animali. Si trovano sino a 10° a sud dell’equatore e sono suddivise in cinque gruppi: le Amirantes (African Banks, D'Arros, Desroches, Poivre Atoll, Remire, St. Joseph Atoll) a 230 km. da Mahe, il Gruppo Corallino Del Sud (Coëtivy, Platte), il gruppo di Alphonse (Alphonse, Bijoutier, St François), ilgruppo di  Farquhar (Farquhar Atoll) e il gruppo di Aldabra (Aldabra Atoll, Assumption, Astove, Cosmoledo Atoll) che dista di circa 1.150 km. da Mahe. Solo due delle isole propongono delle strutture alberghiere di alta qualita’, Alphonse e Desroches, che offrono ineguagliabili opportunita’ per i divers e per lo snorkeling in luoghi inesplorati.

 

INNER ISLANDS: Diversamente dalla maggior parte delle isole oceaniche di origine vulcanica o corallina, sono montagnose isole granitiche: i loro “monoliti” rocciosi che si stagliano tra il verde della foresta e l’azzurro cristallino del mare le caratterizzano, uniche al mondo, nelle fotografie e filmati naturalistici. La loro particolare natura geologia è forse quanto resta della frattura causata dalla prima deriva dei continenti, quando milioni di anni fa quelli che oggi sono Africa, Asia e Oceania si staccarono dall'unico grande blocco chiamato Gondwana di cui erano costituiti. Ed e' questo che ha consentito lo svilupparsi qui di foreste tipicamente tropicali ricche di specie autoctone che non si trovano da nessun altra parte del mondo. Si trovano immediatamente a sud dell’equatore (4° sud), a circa 1.800 Km. dalle coste africane.

E’ in questo gruppo di isole che risiede la maggioranza della popolazione, soprattutto nelle tre isole principali: Mahè, Praslin e La Digue, centri culturali ed economici dell’arcipelago.

Oltre alle citate isole principali strutture turistiche si trovano anche a: Bird Island, Cerf, Chauve Souris, Cousine, Denis Island, Frégate, North Island, Round Island (Praslin), Silhouette e Ste. Anne. Le altre, in prevalenza disabitate sono: Anonyme, Aride, Conception, Cousin, Curieuse, Félicité, Grande Soeur, Ile Cocos, Long Island, Moyenne, Petite Soeur, Round Island
St. Pierre.

Di seguito descriviamo le tre principali oltre a Bird Island, isole che vi proponiamo di visitare in questo nostro catalogo online.

 

MAHE’: E’ lunga 28km e larga 8km ed e’ l’isola piu’grande delle Seychelles,dove si trovano l’aeroporto, la capitale Victoria, la sede del Governo e sede delle principali attività economiche e culturali oltre a rappresentare la porta di accesso per tutte isole del vasto arcipelago.
Vi risiede il 90% della popolazione (circa 72,200 persone), una eterogenea mescolanza di etnie e culture e popoli: Africani, Indiani, Cinesi e Europei.
Con il suo cuore costituito da montagne granitiche alte sino a 1000 metri, Mahe e’ un vero tesoro per quanto riguarda la flora sviluppatasi nel corso di milenni di isolamento: ospita piante endemiche uniche al mondo, come l’albero Medusa, Il Nepente carnivoro delle Seychelles e l’Orchidea Vaniglia delle Seychelles.
Gli inglesi vi approdarono per la prima nel 1609 ma l’isola rimase pressochè ignorata fino al 1742 quando I francesi la acquisirono con l’arrivo di Lazare Picault durante la sua spedizione colonizzatrice dell’arcipelago. Le Seychelles divennero poi colonia inglese nel 1814 fino allla loro indipendenza nel 1976. Da Mahe partono tutti i collegamenti per visitare le altre isole dell’arcipelago. Vi atterrano tutti i voli intercontinentali e da qui partono quelli domestici per raggiungere le altre isole. In meno di tre ore di automobile è possibile visitare l’isola individuando i principali luoghi d’interesse e le strutture alberghiere dell’isola.

 

PRASLIN: Deve il suo nome al Duca di Praslin, Ministro della Marina francese nel 1768, che posò la “Pietra di Possesso” nell’insenatura che ne porta ancora il nome: Anse Possession.
Oltre un secolo dopo il generale inglese Gordon visitando Praslin si convinse che la Vallée de Mai fosse il Giardino dell’Eden. In questa foresta primordiale di palme cresce il leggendario Coco de Mer, la noce piu’ pesante al mondo, il cui frutto si nasconde sulle alte cime delle palme centenarie. Altre sei varietà di palme endemiche arricchiscono il suo comprensorio. Seconda  isola per grandezza ad un’ora di distanza di Cat Cocos (catamarano che svolge servizio di linea inter-isola) da Mahè è turisticamente molto apprezzata e ben strutturata, da qui si raggiunge La Digue con traghetto e collega anche molte isole vicine, aree naturali protette per le rare specie di flora e fauna che vi si trovano.

 

LA DIGUE: Vicina all’isola di Praslin (un’ora di traghetto) e alle isolette di Félicité, Marianne e Sisters Islands, La Digue e’ la quarta isola in ordine di grandezza delle Seychelles. Prende il suo nome da una delle navi dell’esploratore Marion Dufresne, mandato nel 1768 dai francesi per esplorare le isole granitiche. La biodiversita’ di La Digue non si limita al solo uccello “Vedova”, uno degli uccelli piu’ rari al mondo, ma ne fanno parte altre specie come la rondine di grotta, il tarabuso cinese, il becco di corallo e due rare specie di tartaruga palustre. La sua foresta ospita rare specie vegetali quali l’Orchidea Vaniglia, il Mandorlo Indiano ed il Takamaka. Sull’isola non è consentito l’uso di automobili (ad eccezione di un colorato camioncino per trasferire i turisti nei rispettivi alloggi e qualche raro mezzo di servizio), per gli spostamenti vengono utilizzate biciclette e carretti trainati da buoi. Barche per la pesca e la lavorazione della noce di cocco (atta a realizzare la coprah, pasta ottenuta dall’essiccazione della sua polpa con cui si realizza olio utilizzato dalla farmaceutica e dalla cosmesi) sono attività ancora in uso della tradizione locale. Il Parco di conservazione delle tartarughe giganti di terra, l’antico e suggestivo cimitero degli schiavi e la leggendaria Anse Source d’Argent (tra le più belle spiagge al mondo) contribuiscono a rendere La Digue un luogo straordinario ed unico.

 

BIRD ISLAND: L’isola di Bird, la piu’ settentrionale dell’arcipelago dove il fondale oceanico raggiunge i 2.000 metri, si trova a 100km da Mahè, raggiungibile in trenta minuti di volo. Era un tempo conosciuta col nome di Ile aux Vaches in quanto vi si era stabilita una colonia di dugongo (un docile mammifero marino dell’ordine dei Sirenidi, somigliante ad un ipotetico incrocio tra un leone marino ed un delfino, detto “vacca di mare”). Durante il periodo degli alisei di sudest (maggio-settembre), l’isola di Bird e’ colonizzata da piu’ di un milione di sterne fuligginose che depongono le uova. Vi dimora anche una popolazione di sterne nere e di sterne bianche, i fetonti dalla coda bianca, I toc toc, I pivieri e I chiurli. Bird possiede anche una ricca e vivace vita marina: tartarughe, delfini e balene. In passato Bird era rinomata per la sua popolazione di tartarughe di terra giganti, oggi vanta di ospitare “Esmeralda”, la tartaruga piu’ pesante del mondo che vive allo stato naturale, pesa 300kg e si pensa abbia piu’ di 200 anni. A dispetto del nome, Esmeralda e’ un maschio. All’inizio degli anni ‘70 Bird si e’ votata al turismo dopo aver attivato numerosi programmi di conservazione; il Bird Island lodge è l’unica struttura presente con soli 24 bungalows ed è all’avanguardia per l’ecoturismo alle Seychelles. Garantisce un contatto con la natura incontaminata nel suo rispetto totale ed offre, tra l’altro, eccellenti opportunita’ di snorkelling.

 

FLORA E FAUNA:

Le Seychelles sono un museo di storia naturale vivente ed un santuario per alcune tra le specie piu’ rare al mondo. Consapevoli dell’incredibile ricchezza naturale del loro territorio, le Seychelles hanno presto adottato una politica ambientalista ad ampio raggio. Oggi, circa il 50% della loro superficie terrestre e’ parco nazionale o riserva naturale conservando habitat ed ecosistemi unici al mondo ed educando ad un turismo responsabile ed eco-sostenibile.

 

In nessun altro luogo al mondo si trovano specie endemiche quali il Coco de Mer, un cocco dalla curiosa forma: questo frutto bilobato (il più grande del mondo), un tempo apprezzato come toccasana per ogni malattia, antidoto per i veleni e come afrodisiaco, cresce su altissime palme dai grandi ventagli piumosi che ondeggiano e frusciano con fragore frustati dal vento. Una leggenda locale dice che il suono provocato dal loro ondeggiamento è causato dalla palma maschio che, nell'eccitazione dell'accoppiamento, protende il suo ombrello verso la palma femmina, per un incontro sensuale ed aereo che perpetua la specie.
Altre specie uniche abitano l’arcipelago: l’albero medusa del quale esistono solo otto esemplari, l’affascinante uccello “Vedova” delle Seychelles (Tersiphone corvina) e l’elusivo usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis).
Le Seychelles hanno due siti dichiarati patrimono mondiale dell’U.N.E.S.C.O: Aldabra, l’atollo di corallo emerso piu’ grande del mondo e la Vallee de Mai a Praslin, foresta antichissima a lungo creduta il Giardino dell’Eden.
Dalla rana piu’ piccola della terra alla tartaruga gigante piu’ pesante del mondo, all’unico uccello dell’oceano indiano incapace di volare (“Dryolimnas” della famiglia dei Ralli: il Rallo dalla Gola Bianca di Aldabra vive soprattutto sull’Isola di Malabar, nell’atollo di Aldabra, ma si può trovare anche a Polymnieli e su altre isole dello stesso gruppo): le Seychelles nascondono un’impressionante gamma di specie endemiche in un’ambiente naturale di bellezza ineguagliata.

 

CLIMA:

Il clima alle Seychelles e’ invidiabile: sempre caldo, senza estremi.  In questo paradiso la temperatura raramente scende al di sotto di 24°C o sale al di sopra dei 32°C.  Fatta eccezione delle isole coralline all’estremo sud, tutte le altre sono fuori dalla fascia ciclonica, il che fa delle Seychelles la destinazione ideale per tutti coloro che adorano il sole e le spiagge incontaminate.
Durante gli alisei di nord-ovest che soffiano da ottobre a marzo con una velocita’ media di 8 – 12 nodi, il mare e’ generalmente calmo e il tempo caldo ed umido.
In gennaio e febbraio le isole sono soggette alle piogge vitali che riempiono i ruscelli e rinvigoriscono la natura che risponde dando al fogliame colori brillanti e vivaci.
I mesi tra maggio e settembre sono i piu’ asciutti, con delle temperature piu’ fresche.  Il mare e’ piu agitato, sopratutto sulle coste del sud-est.  I venti soffiano in media a 10 – 20 nodi.

Le Seychelles hanno la fortuna di avere un clima caldo e tropicale tutto l’anno il che rende un soggiorno possibile in qualsiasi momento. Cio’ nonostante ci possono essere dei periodi particolari che meglio si adattano a specifici interessi.
I periodi di bonaccia tra gli alisei, vale e dire i mesi di aprile/maggio ed ottobre/novembre, portano condizioni climatiche calde e senza vento. Il mare diventa calmo e limpido con temperature che toccano I 29º C e la visibilita’ arriva fino a piu’ di 30 metri. Le attivita’ quali nuoto, snorkelling e soprattutto immersioni diventano esperienze indimenticabili.
A marzo di ogni anno, il festival subacqueo Subios mette in mostra lo straordinario mondo sommerso delle Seychelles con cortometraggi, documentari, seminari e competizioni mentre ad ottobre il “Festival Kreol” (una settimana di celebrazione della cultura ed eredita’ creola) permette di far meglio conoscere le tradizioni Seychellesi.
La Seychelles Sailing Cup, una gara internazionale di vela, e’ organizzata a gennaio e la International Fishing Competiotion (gara internazionale di pesca) si svolge a marzo. Molte altre gare di pesca nazionali sono organizzate durante tutto l’anno.

 

ATTIVITA’

PERIODO

Bird-watching

Aprile (stagione degli amori), Maggio-Settembre (nidificazione delle sterne fuligginose), Ottobre

Immersioni

Marzo-Maggio / Settembre-Ottobre

Trekking / piste e sentieri

Maggio-Settembre

Vela

Tutto l’anno

Snorkeling

Tutto l’anno

 

STORIA E POLITICA:

La popolazione delle Seychelles è molto giovane e risale al 1770 con l’arrivo dei coloni francesi che vi portarono anche indiani ed africani. I primi anni di dominio, sino alla rivoluzione francese, furono politicamente illuminati grazie ad amministratori come Pierre Poivre ed il governatore Queau de Quinssy. L’arcipelago venne ceduto agli inglesi con il Trattato di Parigi nel 1814, in seguito alla sconfitta di Napoleone a Waterloo. In quella data la popolazione, da poche decine di individui, aveva già raggiunto le 3.500 unità.  
In pochi anni la popolazione crebbe moltissimo (nel 1825 le Seychelles contavano 7.000 abitanti), si svilupparono grandi tenute agricole con coltivazioni di cocco, cotone e canna da zucchero. La crisi del sistema delle piantagioni sopravvenne gli anni che seguirono il 1835 quando venne abolita la schiavitù in tutte le colonie inglesi, aggravata dal terremoto e conseguente tsunami che devastò le Seychelles nel 1862.

Nel 1976 le Seychelles ottennero l’indipendenza dal Regno Unito e diventarono una repubblica  del Commonwealth. Il presidente France Albert Renè nel 1991 dichiarò il passaggio dal mono al multipartitismo. Le prime elezioni presidenziali e legislative si tennero nel 1993 e Rene vinse ripetutamente sino al 2004, quando la presidenza fu trasferita a James Alix Michel. Il presidente ha potere esecutivo ed e’ capo dello Stato, del Governo e di un gabinetto di 10 ministri che include il Vicepresidente. L’Assemblea Nazionale ha potere legislativo ed e’ composta da 34 membri, 25 dei quali eletti direttamente dalle circoscrizioni mentre i rimanenti seggi vengono assegnati proporzionalmente in base ai risultati elettorali. Il partito “Seychelles People’s Progressive Front” (SPPF) è attualmente diretto da France Albert René e detiene 23 seggi nell’assemblea. Il principale partito d’opposizione, il “Seychelles National Party” (SNP) diretto dal reverendo Wavel Ramkalawan, possiede gli 11 seggi rimanenti. L’altro partito politico presente (attualmente non rappresentato nell’Assemblea Nazionale) e’ il Partito Democratico (DP), diretto dal Paul Chow. La Repubblica delle Seychelles e’ membro delle Nazioni Unite, dell’Unione Africana, del Commonwealth e dell’associazione dei Paesi Francofoni. Ha ambasciate a Parigi e New York oltre che uffici consolari onorari in tutto il mondo.

 

POPOLO:

Le Seychelles contano oggi 81.000 abitanti appartenenti a varie etnie ed alla loro mescolanza. e continua a riflettere le sue radici multietniche. Da sempre hanno attirato una gran varietà di genti provenienti da tutto il mondo tra cui coloni europei, esiliati politici, schiavi liberati, avventurieri, mercanti di origine Araba e Persiana, Indiana e Cinese. Ogni cultura contribuisce a creare quella che oggi è una dinamica e tranquilla società. Tre sono le lingue ufficiali: il Creolo (un dialetto di origine francese), il Francese e l’Inglese.

La religione cattolica è quella predominante alle Seychelles ma vi sono anche chiese Anglicane,  Protestanti e luoghi di culto di altri fedi; cattolici, cristiani, hindu, baha’i e musulmani vivono nel rispetto e nella reciproca tolleranza. Nei secoli africani, europei e asiatici sono arrivati alle Seychelles portando con se le rispettive tradizioni e costumi contribuendo ad arricchire la  cultura Seychellese; ciò traspare osservando l’arte, la cucina, la musica, la danza e l’architettura locale.
L’architettura, influenzata dall’eredita’ coloniale Inglese e Francese si riscontra in alcune ville padronali d’epoca dal tetto spiovente adattate al clima tropicale. L’architettura moderna ne assimila le caratteristiche. Le Seychelles sono anche un laboratorio per i principali architetti e designers odierni: nel rispetto e vincoli imposti dal delicato ecosistema sorgono strutture ricettive, da ville a resorts, veri gioielli del design dove l’architettura si fonde con la natura stessa che diviene parte integrante delle opere realizzate.
La musica e la danza Creole ben rappresentano il melting-pot di etnie caratteristico delle Seychelles. Vivaci e ritmate, molte delle danze sono accompagnate da tamburi, ma anche da strumenti a corde come il violino e la chitarra, eredi delle tradizioni africane, malgasce ed europee.
La danza tradizionale della Moutya e’ una danza erotica che, come il Sega’, risale ai giorni della schiavitu’.  Entrambe sono accompagnate da canti che narrano eventi della vita quotidiana, ironici e pungenti. Altre danze sono il Kanmtole, reminescente delle vivaci danze di campagna ed il Kontredanse importato dalla corte francese.

La cucina creola riflette anch’essa la diversita’ di razze di cui è composta la popolazione Seychellese. Vi si trovano le delicatezze della cucina francese, gli aromi esotici della cucina indiana ed i sapori piccanti dei piatti asiatici. Pesce grigliato o polipo a base di salsa al  peperoncino, zenzero e aglio sono tra i piatti piu apprezzati localmente cosi’ come lo sono una varieta’ di squisiti curry al latte di cocco e gustosi chatinis fatti con frutta locale quali la papaya e il frutto di Cythere.  I piatti di frutti di mare non mancano e, come tutti gli altri, sono sempre accompagnati dal riso, l’alimento di base nazionale. Si trovano anche ristoranti indiani, cinesi e italiani.

 

MONETA: La valuta locale è la Rupia delle Seychelles (SCR) suddivisa in 100 centesimi.  Le monete sono disponibili nei tagli da 5, 10, 25 centesimi e da 1 e 5 rupie. Le banconote sono disponibili nei tagli da: 10, 25, 50, 100 e 500 rupie.
I tassi di cambio sono pubblicati sul sito web della Banca Centrale delle Seychelles: http://www.cbs.sc/ e sono visionabili presso tutte le banche. Le banche sono aperte dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 14:00 e il Sabato dalle 8:00 alle 11:00.  Tutte le banche accettano i travellers’ cheques ed effettuano cambi di valuta. I visitatori per effettuare le operazioni di cambio devono esibire il passaporto.  I bancomat sono presenti presso le più importanti banche di Mahé, Praslin e di La Digue e presso gli aeroporti di Mahé e Praslin. I bancomat forniscono denaro contante in valuta locale.
Il visitatore ha comunque facoltà di pagare in altre valute.  I tassi di cambio sono determinati dal mercato e potranno differire da banca a banca o dai vari uffici di cambio.
Il cambio di valuta estera in rupie seicellesi deve essere effettuato unicamente presso le banche, i concessionari autorizzati di cambio oppure tramite i cassieri degli hotel. Rappresenta reato penale cambiare danaro presso cambi non autorizzati. Le carte di credito sono accettate in tutte le Seychelles.
Per cambiare nuovamente le rupie seicellesi in valuta estera al momento della partenza dalle Seychelles i visitatori devono esibire scontrino ufficiale rilasciato da un cambio autorizzato.

 

ELETTRICITA’: 220 – 240 Volts. Sono in uso le prese inglesi, è quindi necessario un adattatore.

 

COSA PORTARSI: Alle Seychelles il sole è forte ed alto è il rischio di scottature anche quando il cielo è coperto: si consiglia di indossare cappelli, occhiali da sole, un’adeguata protezione solare e di indossare abiti leggeri e adatti al clima tropicale (caldo e umido).  Sopratutto i primi giorni è consigliabile nuotare o fare snorkelling proteggendosi con una t-shirt.
La macchina fotografica o la videocamera sono indispensabili! Ricordarsi di portare rullini e batterie di scorta, sopratutto quando non sono standard.
Per andare a cena nei ristoranti, nella maggior parte degli hotels e per l’ingresso al casinò è necessario un abbigliamento serale casual (pantaloni lunghi per gli uomini) e scarpe adeguate.
I visitatori che necessitano di medicinali specifici devono provvedere a una scorta sufficiente per la durata del loro soggiorno.


COSA FARE E COSA EVITARE
: Anche se la criminalita’ alle Seychelles è scarsa si raccomanda comunque di non spostarsi con grandi somme di denaro, oggetti di valore o documenti importanti come i  passaporti.  La maggioranza degli hotels dispone di cassette di sicurezza o casseforti per custodire gli oggetti di valore.
Si consiglia di non cambiare in una volta sola tutta la vostra valuta in Rupie Seychellesi (SCR).  E’ meglio calcolare, anche approssimativamente, le spese giornaliere e cambiare solo quanto necessario.
Come in ogni luogo del mondo, siate prudenti nel passeggiare da soli di notte o in posti isolati.  Se avete intenzione di uscire soli si consiglia di avvertire il vostro albergo comunicando la destinazione.

Non abbandonare mai rifiuti; nei luoghi in cui non si trovano portarifiuti è importante riportarli al vostro hotel dove saranno smaltiti correttamente.
Non si devono raccogliere conchiglie sulle spiagge.  Molte vengono utlilizzate come abitazioni dai granchi paguri.  E’ vietato raccogliere conchiglie nei parchi marini e riserve naturali.  La flora tropicale si basa su fragili equilibri e va rispettata totalmente. Qualsiasi souvenir di origine vegetale o animale deve essere corredato di fattura di acquisto e certificato di esportazione da mostrare alle autorità doganali in aeroporto. Qualsiasi violazione è punibile penalmente sia in loco che al rientro in Italia secondo le leggi internazionali regolate dal CITES (accordo internazionale tra governi il cui scopo è regolare e controllare il mercato internazionale di specie animali e vegetali). Siate rispettosi della fauna e della sua fragilita’.  E’ basilare muoversi con attenzione nei pressi  della barriera corallina, non disturbare gli uccelli marini, i  mammiferi, le tartarughe di mare e di terra, tanto meno i loro nidi.

 

SANITA’: Non sono presenti le malattie che si trovano generalmente nelle fascie tropicali (malaria, colera, febbre gialla) e quindi nessuna vaccinazione è necessaria né consigliabile (a meno che non si provenga da Paesi in cui la febbre gialla è presente, in questo caso è richiesta la vaccinazione contro tale malattia).

 

FORMALITA’ D’INGRESSO: Non è necessario visti d’ingresso per le Seychelles.  I seguenti documenti devono essere presentati all’arrivo agli uffici d’immigrazione dell’aereoporto internazionale per ottenere un permesso di soggiorno:

1) Passaporto valido per tutta la durata del soggiorno alle Seychelles
2) Biglietto di ritorno o di partenza dalle Seychelles
3) Documenti comprovanti la sistemazione alle Seychelles e contatti della stessa
4) Fondi sufficienti per la durata del soggiorno

Con la presentazione di questi documenti verra’ automaticamente rilasciato dagli ufficiali del dipartimento d’immigrazione un permesso di soggiorno turistico valido per 1 mese al massimo.

 

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